Barbara Balzerani – nome di battaglia “Luna” – ha partecipato all’intera operazione Aldo Moro nel 1978, al sequestro del gen. Dozier, all’assassinio di Lando Conti, sindaco di Firenze, e a vari altri assassini… troppi da enumerare qui. Dopo l’arresto nel 1981 di Mario Moretti, la Balzerani si trovò a dirigere la fazione “Brigate Rosse – Partito Comunista Combattente”, mentre Giovanni […]
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Quanto è rimasto in sospeso dopo l’uccisione di Moro – di Giancarlo Infante
In molti fanno discendere dalla criminale uccisione di Aldo Moro la fine della Democrazia cristiana e della Prima repubblica. Già subito, quel 9 maggio 1978, era possibile ascoltare, e non solo tra i democristiani di allora, la frase: ” è tutto finito”. Processi e commissioni d’inchiesta si sono succeduti nel tentativo di comprendere fino in fondo il senso di quell’omicidio […]
Piazza Nicosia 3 maggio 1979: l’attacco Br alla Dc romana
Oggi a Piazza Nicosia, a Roma, sarà ricordato l’assalto delle Br alla sede del Comitato regionale del Lazio della Dc e al Comitato romano il 3 maggio 1979. L’attacco portò alla morte immediata del Maresciallo di Ps Antonio Mea e a quella, avvenuta pochi giorni dopo in ospedale dell’Appuntato Pierino Ollanu. Gravemente ferito rimase un terzo agente Vincenzo Ammirata, come […]
Moro e gli anni di piombo tra realtà e fiction – di Giuseppe Careri
L’epilogo fu straziante. Dopo 55 giorni di prigionia, il corpo senza vita di Aldo Moro fu ritrovato nel bagagliaio di una Renault 4 rossa lasciata dai brigatisti in via Caetani, una strada adiacente via delle Botteghe Oscure, sede del Partito Comunista a poco più di un centinaio di metri di distanza dalla sede della Democrazia Cristiana. Oltre la tragedia la […]
Aldo Moro e gli anni di piombo – di Giuseppe Careri
Due giorni fa, una stella a 5 punte, il simbolo delle Brigate Rosse, è comparsa in uno degli ascensori della palazzina Rai di Saxa Rubra dove opera la redazione del Tg2 diretto da Gennaro Sangiuliano. Immediatamente sono scattate le indagini della polizia scientifica e della Digos. Solidarietà dell’Usugrai e del mondo politico al Direttore del Tg2 e a tutte le […]
Aldo Moro e la questione della democrazia – di Giancarlo Infante
Il davvero pregevole intervento di Antonio Secchi di ieri ( CLICCA QUI ) ha offerto numerosi spunti per interpretare la complessa figura di Aldo Moro. In particolare, per cogliere nella sua spiritualità e nella sua Fede la spiegazione di un’intera vita dedicata all’impegno politico sulla base di una scelta per la libertà e la democrazia d’impronta popolare. Uomo di partito. […]
Operazione ombre rosse – di Giuseppe Careri
Due dei tre terroristi degli anni di piombo latitanti si sono costituiti ieri alle autorità francesi dopo l’arresto di altri sette terroristi. Al momento è ancora latitante Maurizio Di Marzio condannato in via definitiva dai tribunali italiani per il tentato omicidio di un dirigente della Digos di Roma. L’operazione “ombre rosse”, condotta in collaborazione con la Magistratura italiana, ha portato […]
La fine della Prima Repubblica, quel 16 marzo in Via Fani – di Domenico Galbiati
Credo si possa ragionevolmente sostenere che la cosiddetta Prima Repubblica sia morta in Via Fani, il 16 marzo ‘78. Da allora si è dipanato per oltre quindici anni un lento, tortuoso ed inesorabile declino. A suo modo, inevitabile e necessario, cioè un percorso nell’ordine delle cose, per come si ponevano allora. In quelle condizioni, si potrebbe dire, addirittura fisiologico, così come l’invecchiamento […]
9 maggio 1978 le Br uccidono Aldo Moro. Un mistero insoluto – di Giuseppe Careri
“Il Professore Franco Tritto?.. Si, chi parla?…Dovrebbe portare un’ultima ambasciata alla famiglia…. si, ma chi parla?…(sospiro) Brigate rosse!… Allora… Lei dovrà comunicare alla famiglia che troveranno il corpo dell’onorevole Aldo Moro in via Caetani… via??? via Caetani…è la seconda traversa a destra di via delle botteghe oscure… Va bene?… Si… Li c’è una Renault 4 rossa”. E’ la registrazione della […]
Dopo Piazza Fontana, l’Italia non fu la stessa
Ricordo ancora nitidamente quel pomeriggio del 12 dicembre 1969 quando raggiunsi la sede provinciale della Dc di Livorno, partito cui mi ero iscritto da pochi mesi dopo la stagione della contestazione studentesca. Allora non c’erano Internet e la rete mobile telefonica. Ci si affidava molto al passa parola, alla radio e al vecchio telefono con la rotella per formare il […]