Basilicata: la vittoria e il “buon governo” – di Michele Rutigliano

Basilicata: la vittoria e il “buon governo” – di Michele Rutigliano

Ora che la messa (elettorale) è finita, vorremmo finalmente andare in pace. Non prima, però, di fare qualche breve e modesta considerazione.

Premesso che ho una grande stima per il Presidente Bardi. Per il suo stile, il suo equilibrio e per la sua grande cultura. Tutto ciò premesso, però, vorrei fargli una domanda: Lei, caro Presidente, è sicuro che in Basilicata ha vinto il buongoverno? Non sarebbe più giusto dire che ha vinto il centrodestra? Non è la stessa cosa. Perché il Centrodestra, così come il Centrosinistra, non sempre vanno a braccetto col Buongoverno.

È vero che il 21 e 22 aprile scorso una maggioranza della minoranza ha votato per il centrodestra. Ma questo, almeno nel nostro caso, non c’entra nulla con il buongoverno. Tant’è che la Basilicata continua ad essere la penultima o addirittura l’ultima regione italiana, in quanto a ricchezza, sviluppo, occupazione, servizi sociali e qualità della vita. Come si fa a dire che ha vinto il buongoverno in una regione sempre più spopolata, impoverita e abbandonata dalle nuove generazioni e in pieno inverno demografico? Certo, anche la sinistra ha le sue pesanti responsabilità. E chi le nega! Ha governato la regione per oltre 25 anni e non si può chiamare fuori da questo discorso.

La sapete l’ultima “bella” notizia sulla Basilicata? Ce la racconta il Sole 24 ore del 22 Aprile scorso: “Chi nasce a Bolzano ha 14 anni di vita in buona salute in più che in Basilicata” L’Istat fotografa differenze nella salute difficili da accettare in un Paese dove il Servizio Sanitario Nazionale dovrebbe garantire lo stesso livello di cure in tutta Italia”.
Questo per quanto riguarda la Sanità.

Vogliamo parlare del lavoro, dei giovani, della qualità della vita e dei servizi? Il Presidente Bardi ha vinto non perché abbia ben governato, ma perché, in “zona Cesarini”, è andato in suo soccorso, con tutto il suo carico di voti, un altro pezzo da novanta: l’ex Presidente Pittella. Se quelli di prima hanno malgovernato, come la mettiamo con l’ex Governatore? Ecco perché io non mi azzarderei mai a dire che ha vinto il buongoverno. Basterebbe un po’ di pudore e dire la verità.

Ha vinto una bella, variopinta ed eterogenea coalizione che, per brevità , potremmo definire una grande ammucchiata. E questo mi dispiace per Calenda che ha detto sempre di volerle combattere le ammucchiate, Ma lui cosa conta in Basilicata? Nulla. Ha fatto tutto Marcello Pittella. D’ora in poi, oltre che Presidente emerito dovremmo chiamarlo Presidente ombra. Ma non in quanto capo dell’opposizione. No! Tutto lascia presagire che sarà lui il vero “Generale” della maggioranza. E, per vendicarsi di chi lo ha escluso, ma soprattutto per tenere a bada chi lo ha accolto, farà di tutto per far valere il suo peso e i suoi voti sul … buongoverno che verrà.

Michele Rutigliano