Trump: Usa si ritireranno dal trattato nucleare sui missili a medio raggio

Trump: Usa si ritireranno dal trattato nucleare sui missili a medio raggio

Donald Trump ha annunciato che gli Stati Uniti si ritireranno da un importante trattato sulle armi nucleari con la Russia.

Parlando con i giornalisti, dopo raduno elettorale in Nevada , Trump ha accusato   la Russia di aver “violato” il trattato sui missili a medio raggio lanciati a terra, con un’autonomia compresa tra i 500 ei 5.500 km.

Il Presidente Usa si è chiesto perché il suo predecessore Barack Obama non abbia negoziato o ritirato il trattato dopo che, a suo avviso, i russi “ lo hanno violato per molti anni.”

Nel 2014, il presidente Obama ha accusato la Russia di aver violato l’INF dopo le prove di un missile da crociera lanciato a terra. Secondo quanto sostenuto, Obama ha scelto di non ritirarsi dal trattato sotto la pressione dei leader europei, i quali sostenevano il rischio di una tale mossa avrebbe potuto comportare la ripresa della corsa agli armamenti.

Immediata la reazione russa alle dichiarazioni di Trump. Una fonte del ministero degli Esteri di Mosca, citata dall’agenzia Novosti, ha sostenuto che la mossa degli Stati Uniti è motivata dal “sogno di un mondo unipolare” in cui gli Usa possano essere l’unica superpotenza globale. La Russia nega la violazione del trattato missilistico

Gli Stati Uniti insistono sul fatto che i russi, in violazione dell’accordo, hanno sviluppato un nuovo missile a medio raggio chiamato Novator 9M729, definito dalla Nato come SSC-8, che permetterebbe alla Russia di lanciare un attacco nucleare nei paesi della Nato con un preavviso molto breve.

Secondo il New York Times gli Stati Uniti stanno valutando la possibilità di ritirarsi dal trattato nel tentativo di contrastare la presenza militare in espansione della Cina nel Pacifico occidentale.