Huawei: pronta a cedere il know how a società occidentali

Huawei: pronta a cedere il know how a società occidentali

L’amministratore delegato di Huawei è disposto a vendere il suo know-how 5G a una società occidentale in modo da superare i problemi di sicurezza denunciati dagli Stati Uniti e da altri paesi.

Il proprietario del colosso telefonico cinese, Ren Zhengfei, ha dichiarato che l’eventuale acquirente sarà libero di “modificare il codice del software”. Ciò consentirebbe di correggere eventuali difetti e garantire la sicurezza del sistema senza il coinvolgimento di Huawei.

Gli Stati Uniti e l’Australia hanno vietato finora alle loro reti di utilizzare le apparecchiature Huawei, mentre il Regno Unito sta ancora pensando a una decisione in merito.

Huawei ha ripetutamente negato l’intenzione di aiutare il governo cinese a spiare o a sabotare i sistemi di telecomunicazioni di altri paesi e ribadisce di costituire un’impresa privata di proprietà dei suoi lavoratori.

Molti esperti, che aveva precedentemente espresso dubbi sulle rivendicazioni di indipendenza di Huawei, ha affermato che l’idea di cedere il know how ad altre compagnie estere rappresenta una “offerta straordinaria”, anche se si ritiene difficile che compagnie occidentali, come la Nokia o l’Ericsson possano essere interessate ad acquistarlo.

La Huawei ha la necessità di aggirare gli sforzi che l’amministrazione Trump sta compiendo per ridurre al minimo la sua possibilità di operare in Nord America, Europa occidentale e Australia.