Siria: strage a Damasco. 47 morti per bombe su un mercato, mentre partono i colloqui internazionali
Almeno 47 persone sono rimaste uccise e più di 100 altre ferite a seguito degli attacchi aerei condotti dal governo siriano di Bashar al-Assad in un sobborgo di Damasco. L’obiettivo è stato il mercato di Douma che era molto affollato al momento dell’incursione degli aviogetti militari e che è in parte sotto il controllo dei ribelli.
L’attacco è avvenuto proprio mentre rappresentanti degli Stati Uniti, di Russia, Arabia Saudita, Turchia ed Iran partecipavano a Vienna alla conferenza organizzata proprio per trovare una soluzione alla guerra civile che sta insanguinando la Siria da quattro anni ed ha provocato la morte di quasi 300 mila persone e costretto a lasciare le proprie abitazioni a circa 9 milioni di persone, tra cui quattro uscite dai confini del Paese.
Alla conferenza partecipano anche i rappresentanti di Gran Bretagna, Egitto, Francia, Germania, Italia, Libano, l’Unione Europea, oltre che di alcuni paesi arabi.
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