Dramma a Pozzuoli: padre, madre e figlio muoiono inghiottiti dalla solfatara
Dramma nel cratere della Solfatara di Pozzuoli, nella zona cosiddetta della Fangaia, dove marito, moglie e figlio di 11 anni sono sprofondati in una voragine incandescente senza la possibilità di trovare scampo.
Il bambino ha scavalcato una semplice catenella che faceva da recinzione ed è entrato in una zona interdetta. I genitori gli sono corsi dietro per fermarlo, ma sono stati inghiottiti dal cratere e sono morti asfissiati con lui. Si è salvato solo il loro figlio più piccolo, rimasto nella zona sicura.
A perdere la vita sono stati un uomo di 45 anni, la moglie di 42, nati entrambi in Piemonte, ma residenti a Meolo in provincia di Venezia. Si trovavano in vacanza a Pozzuoli da alcuni giorni.
Adesso, gli inquirenti cercano di ricostruire la dinamica dell’incidente. Non è ancora chiaro se i tre siano morti per la caduta o a causa delle esalazioni di gas caratteristiche in quella zona.
Nella Solfatara, di proprietà di un privato, si accede lungo un tracciato che è possibile percorrere con guide a pagamento, oppure da soli, seguendo i cartelli.