Migranti minori: Governo forte … con i deboli – di Primo Fonti

Migranti minori: Governo forte … con i deboli – di Primo Fonti

Il governo mostra ancora i muscoli … ma solo con i deboli e, adesso, anche con i migranti minorenni che potranno essere espulsi più facilmente “ per motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato”. Un altro decreto  impone l’espulsione dei falsi minorenni, dispone l’accoglimento nei Centri diversi da quelli per minorenni di chi ha una età tra i 16 e 18 anni e l’impiego della Guardia costiera negli hotspot e altro ancora, il tutto all’insegna della decantata “ sicurezza” tanto che, anche a prescindere dall’età, l’espulsione potrà essere disposta nei confronti di chi sia ritenuto pericoloso.

Emerge così la fotografia di un Governo ancora “ schiavo” dell’assurda logica dell’emergenza perenne in tema di immigrazione, nonostante che i numeri gli diano torto; un Governo che ha approvato  ben cinque decreti , oltre al decreto con la “garanzia finanziaria” di 4.938,00 euro di cui abbiamo già detto, che non hanno raggiunto nessuno degli obiettivi dichiarati e ciononostante insiste nell’emanare provvedimenti vocati al fallimento.

Senza entrate nell’esame dettagliato del provvedimento è forte la tentazione di valutarlo con i criteri del Vangelo, che pure alcuni ministri dicono di tenere in mano, o della Bibbia dove abbiamo molti migranti a partire da  Abramo e Mosè per giungere a Paolo di Tarso ed anche Pietro che  sono venuti a morire a Roma. Ma sarebbe troppo facile.

E’ sufficiente la Costituzione  laddove sancisce i diritti inviolabili dei minori a partire dall’ art.2 per il quale la Repubblica ( non lo Stato !) “riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo “ con la conseguenza della necessità di adempiere i  doveri inderogabili di solidarietà  politica, economica e sociale “ e dall’art. 3 con il principio di uguaglianza davanti alla legge “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua , di religione , di opinioni politiche , di condizioni personali e sociali.”.

L’art.30 poi è un capolavoro ! Stabilisce che “nei casi di incapacità dei genitori, la legge provve­de a che siano assolti i loro compiti. “. Dunque è sempre la Repubblica, cioè tutti noi, che diventa Mamma e Padre dei minori che ne siano privi, anche temporaneamente.

La Repubblica, infine, “ protegge l’infanzia e la gioventù” ( art.31 Cost.)  con la legge che“ … non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana “ (art.32 Cost.) e con la scuola “ … aperta a tutti “ capace di impartire gratuitamente l’istruzione  per otto anni ( artt.33 e 34 Cost).

Giunti a questo punto sembrerebbe proprio che, per il Governo, la Costituzione è fuori legge e non servirebbe aggiungere altro se non l’amara presa d’atto che la Politica, in tema di immigrazione, ha davvero fallito il suo compito primario che è quello di occuparsi dei più deboli e degli “ scartati” con amore e passione, intessendo relazioni, promuovendo discussioni piuttosto che monologhi in diretta TV, senza contraddittorio.

Primo Fonti