Luca Parmitano all’Università La Sapienza di Roma parla del film Gravity nei cinema dal 26 febbraio raccontando la sua esperienza di astronauta a bordo della Iss. E lancia un concorso tra gli studenti ingegneri aerospaziali di domani

Luca Parmitano all’Università La Sapienza di Roma parla del film Gravity nei cinema dal 26 febbraio raccontando la sua esperienza di astronauta a bordo della Iss. E lancia un concorso tra gli studenti ingegneri aerospaziali di domani

Luca Parmitano presenta “Gravity” raccontando la sua esperienza di astronauta a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, e primo italiano ad aver “passeggiato nello spazio”, parla ai futuri ingegneri aerospaziali di domani. Un incontro in un luogo prestigioso, che altro non poteva essere che la facoltà di ingegneria dell’Università La Sapienza di Roma. E lancia il contest che premierà con una borsa di studio il lavoro dell’ingegnere più creativo con tema la gravità.

Luca Parmitano è stato ospite per la presentazione di Gravity, film rivelazione firmato Alfonso Cuaròn e nominato a 10 premi Oscar, tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attrice Protagonista, in uscita domani, 26 febbraio in edizioni Blu-rayTM, Blu-rayTM 3D e DVD grazie a Warner Bros Entertainment Italia. L’astronauta italiano si è soffermato su di una scena simbolo del film, la passeggiata extra veicolare 1parmitano22di Matt Kowalsky (George Clooney), raccontando ai presenti dell’esperienza vissuta, anche con drammatici momenti di apprensione, come uno dei momenti più emozionanti della sua carriera. E lancia il contest che premierà con una borsa di studio il lavoro dell’ingegnere più creativo con tema la gravità.

L’incontro con docenti, studenti e giornalisti è stato anche l’occasione per annunciare un’iniziativa che premierà con una borsa di studio un iscritto di Ingegneria Aerospaziale che presenterà la migliore proposta di studio sul tema della Gravità. Il concorso, promosso da Warner Bros Entertainment Italia in collaborazione appunto con L’Università di Roma La Sapienza, è aperto a tutti gli studenti diIngegneria Aerospaziale di tutti gli Atenei Italiani.

“Siate creativi e fantasiosi – ha suggerito Luca Parmitano – e pensate alla grande. Voi siete il futuro dell’ingegneria aerospaziale, da voi dipende l’esplorazione spaziale dei prossimi anni”.

Veronica Gabbuti