Whatsapp in tilt, impossibile connettersi. Dopo 4 ore di vero “incubo” per milioni di iscritti tutto si è risolto. Un cattivo inizio per il “matrimonio” con Facebook

Whatsapp in tilt, impossibile connettersi. Dopo 4 ore di vero “incubo” per milioni di iscritti tutto si è risolto. Un cattivo inizio per il “matrimonio” con Facebook

Un blocco di portata mondiale. Dalle 19,30, ora italiana, non è possibile connettersi all’istant message più conosciuto e utilizzato da centinaia di milioni di utenti che cresce al ritmo di 1 milione di nuovi iscrittti ogni 24 ore. Poi, intorno alle 23,30, almeno in Italia riprendono i messaggi.

Whatsapp, un “giocattolo” costato 19 milioni di dollari che si rompe non appena il suo nuovo proprietario comincia a gustarne tutte le sue eccezionali potenzialità. Perché un meccanismo così ben collaudato si è improvvisamente inceppato? Un inconveniente sorto in complesse operazioni di interfaccia tra Whatsapp e Facebook disposte da mister Zuckerberg forse troppo frettolosamente? Un massiccio attacco di hacker per contrasare e punire lo strapotere del giovane stra miliardario americano? Irritazione e poi sgomento negli utenti, che hanno fatto in breve il giro del mondo.

1faceapp6L’allarme del “blocco” é stato lanciato e ritrasmesso come un tam tam su Twitter. Ma per diverse ore solo supposizione, nessuna notizia dai responsabili del sistema. Poi, alle 22,07 la conferma che si tratta di un malfunzionamento dei server. Ovvero, l’applicazione per gli smartphone parte ma non riesce a connettersi. Non è la prima volta Whatsapp subisce le conseguenze di un sovraccarico, ma tutto si era sempre risolto nel giro di pochi minuti, mezz’ora al massimo, e poi mai aveva riguardato l’intero sistema. Si era sempre trattato di “blocchi” parziali in qualche parte del mondo, rendendo comunque possibili i collegamenti in altre. Ora lo stop è durato circa 4 ore ed è stato globale.

Segno che qualcosa di ben più sero è accaduto. Si era parlato di 48 ore necessarie per il ripristino. Ma per fortuna non è stato così. Un’ipotesi agghiacciante per milioni e milioni di utenti che senza Whatsapp si sono sentiti irrimediabilmente perduti. Questa è la vera tragedia.

Enrico Massidda