Duro attacco del prossimo cardinale di Westminster, Vincent Nichols, al cattolico ministro inglese che vuole ridurre la spesa sociale

L’ Arcivescovo di Westminster, Vincent Nichols, Primate della Chiesa Cattolica d’Inghilterra, in procinto di ricevere la berretta cardinalizia da Papa Francesco, ha duramente attaccato, definendola una “vergogna” la riforma dello Stato sociale predisposta dalla coalizione di governo britannica composta da conservatori e liberal- democratici. Preso direttamente di mira il ministro conservatore Iain Duncan Smith, notoriamente un cattolico praticante, responsabile del dicastero del Lavoro e per le pensioni.

Il Primate rimprovera al progetto di arrivare ad eliminare  persino la rete di sicurezza elementare per larghi strati della società britannica minacciati dalla povertà e molto vulnerabili di fronte a ” fame e  miseria”.

Questa forte critica segue quella di altri esponenti religiosi, anche appartenenti alla Chiesa Anglicana d’Inghilterra, tra i quali gli autorevoli  arcivescovi di Canterbury e York.  Questi ultimi avevano criticato il provvedimento soprattutto per le conseguenze “sproporzionate” destinate a ricadere soprattutto sui bambini.

“La gente capisce che abbiamo bisogno di essere molto più responsabili e attenti nella spesa pubblica, ha detto l’arcivescovo, ma penso che quello che sta accadendo porta alla distruzione della rete di sicurezza pensata per garantire che le persone più deboli non sarebbero state lasciate in una condizione addirittura di fame così come l’assistenza sociale rischia di  diventare sempre più punitiva”.

John Balcony