L’attacco brigatista del marzo 1978, che portò al sequestro ed uccisione dell’ On.  Aldo Moro, è stato ampiamente dibattuto in sedi diverse: da quella processuale, a quella parlamentare e finanche ripresa dai mass-media per i tanti risvolti della ricostruzione e organizzazione del fatto criminoso, oltre che per l’individuazione di tutti i responsabili del grave episodio. Nella mediaticitĂ assunta dal caso […]
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Una democrazia che non promuove la pace – di Umberto Baldocchi
Il cancro che devasta le democrazie del mondo e mina anche, in misura solo incipiente, ma generalizzata, molte delle democrazie europee, ad est e ad ovest, e che produce inquietanti verticalizzazione dei poteri, insofferenza del giudicato delle Corti Costituzionali, fastidio crescente per la separazione dei poteri ed il rule of law, per lo “stato sociale”, ha trovato il suo grande alleato nello […]
Aldo Moro e la qualitĂ della politica – di Giancarlo Infante
Non c’è solo il senso di una distanza temporale che ci sovviene nell’anniversario del tragico ritrovamento del corpo di Aldo Moro in via Caetani, in quel tragico 9 maggio del 1978, dopo che gli uomini delle Brigate rosse avevano dato corso alla loro folle determinazione. GiĂ in quei momenti convulsioni, ci fu chi parlò della fine “di tutto”. Il riferimento […]
Via Fani, le Br, il mito della rivoluzione e i suoi fallimenti – di Giovanni Cominelli
Barbara Balzerani – nome di battaglia “Luna” – ha partecipato all’intera operazione Aldo Moro nel 1978, al sequestro del gen. Dozier, all’assassinio di Lando Conti, sindaco di Firenze, e a vari altri assassini… troppi da enumerare qui. Dopo l’arresto nel 1981 di Mario Moretti, la Balzerani si trovò a dirigere la fazione “Brigate Rosse – Partito Comunista Combattente”, mentre Giovanni […]
I popolari e il ritorno di un “pensiero forte” – di Giancarlo Infante
Questo intervento segue la prima parte pubblicata lo scorso 20 febbraio (CLICCA QUI) La cosiddetta “diaspora” dei cattolici può essere anche fatta risalire ad una difficoltĂ presentatasi in un determinato momento storico in cui emerse in maniera pressante la mancanza di capacitĂ d’ascolto di una societĂ sempre piĂą divisa. Un ascolto che, invece, personaggi come Aldo Moro avevano costantemente esercitato […]
I cattolici e la politica – di Antonio Secchi
Ogni volta che si attraversa una fase di crisi della politica, ci si interroga sempre sulla “questione cattolica”, cioè se c’è ancora posto per i cattolici in politica. Questa domanda si è riproposta quest’anno in occasione della commemorazione degli 80 anni del Codice di Camaldoli, che fu elaborato nel 1943 da un gruppo di laici cattolici e che rappresentò la […]
I popolari: senza le radici non c’è qualitĂ – di Giancarlo Infante
Pubblicato su www.politicainsieme.com Un uomo senza radici è, come direbbe Robert Musil, senza “qualità ”. E questo vale anche per quegli organismi collettivi che nascono per offrire una presenza organizzata in politica. Se è vero che, ogni giorno, tutto ci dice della nostra immersione in una visione utilitaristica della vita, e persino di mancanza di quello che dovrebbe essere un moto […]
Bellocchio su Moro: le solite tesi scontate – di Francesco Poggi
Esterno Notte … Il solito Bellocchio, alle prese con il caso Moro, ed i soliti premi degli esclusivi circoli della cultura/business italiani. Se le dicono e se le cantano. La faciloneria con cui si analizza una fase drammatica della vita di un paese senza avere però la profonditĂ di pensiero e di sensibilitĂ . Una pseudo operazione di cinema impegnato o […]
Quanto è rimasto in sospeso dopo l’uccisione di Moro – di Giancarlo Infante
In molti fanno discendere dalla criminale uccisione di Aldo Moro la fine della Democrazia cristiana e della Prima repubblica. GiĂ subito, quel 9 maggio 1978, era possibile ascoltare, e non solo tra i democristiani di allora, la frase: ” è tutto finito”. Processi e commissioni d’inchiesta si sono succeduti nel tentativo di comprendere fino in fondo il senso di quell’omicidio […]
Il caso Moro e l’attacco ad una intera cultura politica – di Giancarlo Infante
Quel freddo 16 marzo di 45 anni fa resterĂ scolpito nella memoria e nell’animo di chi lo visse. Tanto devastante l’azione dei brigatisti rossi. Tanto altrettanto devastante la constatazione della fragilitĂ dello Stato. Poi abbiamo scoperto tante altre cose, che giĂ s’intuirono nei 56 giorni del sequestro, quando persino la cosiddetta questione “umanitaria”, cioè la possibile trattativa da intavolare con […]


















