Richiamate le protesi mammarie a rischio tumore negli Usa

Richiamate  le protesi mammarie a rischio tumore negli Usa

Richiamate negli Usa, su richiesta della Food and Drug Administration , le protesi mammarie della Allergan, utilizzate a seguito della rimozione di  un tipo di tumore insolito, il linfoma anaplastico a grandi cellule.

In tutto il mondo sono stati segnalati, infatti, 573 casi di malfunzionamento, con 33 decessi per cancro, e dei quali 481 sono stati chiaramente attribuiti agli impianti Allergan.

Le donne che hanno questi impianti, ma senza sintomi, non hanno bisogno della loro rimozione. In ogni caso c’è ora il divieto di impiantare più dispositivi in questione.

Si tratta dei  prodotti Biocell, tra cui: protesi mammarie riempite con soluzione salina Natrelle, protesi mammarie riempite con silicone Natrelle, protesi mammarie riempite con silicone Natrelle Inspira e protesi mammarie riempite con silicone coesive Natrelle 410. Il richiamo comprende anche espansori tessutali utilizzati dai pazienti prima dell’ingrandimento o della ricostruzione del seno, tra cui Natrelle 133 Plus Tissue Expander e Natrelle 133 Tissue Expander con compresse di sutura.

Il tumore sviluppato non è al seno, ma interessa i tessuti attorno all’impianto che se non viene rilevato in anticipo può diffondersi e uccidere il paziente. La condizione si è verificata nelle donne sulle quali sono stati impiantati  per l’ingrandimento del seno cosmetico e nelle donne che li hanno ricevuti per la ricostruzione dopo la mastectomia per il cancro al seno.

Il sintomo principale del linfoma è di solito gonfiore e accumulo di liquidi intorno all’impianto. Se si verificano questi sintomi, il liquido deve essere drenato e testato per il cancro.

Gli impianti in questione  rappresentano solo circa il 5% di quelli  utilizzati negli Stati Uniti, ma sono molto più comuni in Europa, dove sono già stati richiamati da molti paesi.