Bologna: riapre l’autostrada dopo l’inferno

Bologna: riapre l’autostrada dopo l’inferno

Riapre l’autostrada di Bologna bloccata dopo l’ incidente stradale con il bilancio e di un morto e di  oltre 145 feriti , tra cui 11 carabinieri e due agenti della Polizia stradale impegnati sul luogo a seguito di un precedente incidente stradale.

Per il momento è stato riaperto con uno scambio di carreggiata il raccordo dove  è crollato un ponte autostradale a seguito dell’esplosione di un camion cisterna che ha provocato lo squarcio ed il crollo di un cavalcavia sovrastante la via Emilia sul raccordo tra la A1 e la A14,  quello di Casalecchio, all’altezza di Borgo Panigale..

La procura ha deciso di non fare sequestri, al fine di consentire il ripristino della circolazione. Secondo il procuratore di Bologna, Amato, l’incidente potrebbe essere stato causato dalla distrazione o da un colpo di sonno.

E’ stata identificata intanto l’unica vittima. Si tratta dell’autista dell’autocisterna che da molti anni guidava mezzi adibiti al trasporto di materiale infiammabile.

Un altro gravissimo incidente stradale è avvenuto in Puglia, nei pressi di Lesina al bivio di Ripalta, sulla strada statale 16, nel Foggiano.  Dodici le persone che hanno perso la vita e tre sono rimasti feriti. Si tratta di braccianti agricoli extracomunitari. Un violento impatto è avvenuto tra un furgone  carico di uomini di nazionalità africana, braccianti agricoli che tornavano dal lavoro nei campi, e un tir.

Sabato scorso, a seguito di un analogo incidente , nei pressi di Ascoli Satriano, erano morti altri quattro braccianti extracomunitari in viaggio su un furgone  scontratosi con un camion che trasportava  pomodori.