Nuovo scandalo mondiale sulle evasioni fiscali. In Italia sarebbe coinvolto Montezemolo
Nuovo scandalo a livello planetario sulle evasioni fiscali frutto di una enorme fuga di documenti che finirà per creare polemiche in tutto il mondo. Ovviamente, questa fuga di notizie riguarda i ricchi che fanno di tutto per nascondere le loro ricchezze e pagare meno tasse del dovuto, utilizzando magari i cosiddetti paradisi fiscali.
Si parla di 11 milioni di documenti resi pubblici e sottratti allo studio legale finanziario di Panama Mossack Fonseca e grazie ai quali molte delle persone più ricche al mondo fanno sparire agli occhi del fisco dei loro paesi i redditi da tassare.
Secondo quanto riferisce la BBC nell’elenco delle persone coinvolte vi sono 72 capi attuali o ex capi di stato, tra cui alcuni dei dittatori accusati di aver saccheggiato le risorse dei loro paesi.
Tra gli altri, sembra che i dati riguardino società legati alle famiglie e ai soci in affari dell’ex Presidente dell’Egitto, Hosni Mubarak, di Muammar Gheddafi, e del Presidente siriano Bashar al-Assad.
Alcune operazioni sarebbero state gestite da una banca russa Rossiya e con il coinvolgimento di stretti collaboratori del presidente Putin.
L’operazione è stata gestita da Banca Rossiya, che è soggetta a sanzioni UE Stati Uniti e in seguito all’annessione della Russia di Crimea.
Secondo quanto pubblica l’Espresso, i documenti tirerebbero in ballo alcune importanti banche italiane e personaggi pubblici come Luca di Montezemolo, l’imprenditore Giuseppe Donaldo Nicosia, l’ex pilota di Formula Uno, Jarno Trulli.
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