Aumentano i fallimenti delle imprese in Italia. Particolarmente colpito il comparto delle Pmi. L’innalzamento dell’inflazione si fa sentire pesantemente, così come la crescita dei tassi d’interesse. E’ il Rapporto Cerved a fotografare una situazione particolarmente critica.
I dati ci dicono che i fallimenti sono aumentati dell’1,5% e vi è stata una vera e propria impennata per le liquidazioni volontarie aumentate da un preoccupante +26,1%.
Le conseguenze pratiche sono state quelle della perdita di 81 mila posti di lavoro e un miliardo di euro. Cui vanno aggiunti 2,5 miliardi di debiti finanziari e 1,8 di debiti commerciali.
In sostanza siamo di fronte a fallimenti provocati dalla mancanza di credito, dalla crisi di liquidità e dai ritardi nei pagamenti, oltre agli insoluti di fronte a cui finiscono per ritrovarsi le imprese.