Federalberghi presenterà ricorso all’Antitrust contro agenzie viaggi online che monopolizzano il mercato alberghiero nella rete
Troppe le “clausole vessatorie” per gli hotel imposte dagli operatori web che hanno di fatto conquistato un ruolo determinante nelle prenotazioni alberghiere di quasi tutto il mondo. Così Federalberghi, l’associazione di categoria presieduta ba Bernabò Bocca che raggruppa la maggior parte degli albergatori italiani, farà ricorso all’Antitrust contro le agenzie di viaggi online (Oltas). “Oggetto primario del ricorso – afferma Federalberghi – è l’annullamento delle clausole vessatorie che i grandi portali di prenotazione impongono agli alberghi, distorcendo le regole del libero mercato e assoggettando le imprese a un regime di commissioni sempre più gravoso” che impediscono il libero mercato e di conseguenza la concorrenza.
Queste clausole “determinano barriere alla concorrenza che impediscono l’ingresso nel mercato di nuovi operatori dell’intermediazione, a tutto svantaggio dei consumatori finali”. Ad esempio, sottolinea Federalberghi, “la clausola di parity rate, che vieta agli alberghi di pubblicizzare prezzi inferiori a quelli esposti sui grandi portali di prenotazione, priva i turisti della possibilità di ottenere condizioni più favorevoli rivolgendosi direttamente all’albergo o ad altri intermediari che sarebbero disposti ad applicare commissioni più basse”.
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