Ritorna il redditometro: lo sconquasso a destra

Ritorna il redditometro: lo sconquasso a destra

Come sono lontani i tempi in cui Giorgia Meloni se la prendeva con il Redditometro e parlava dello Stato guardone (CLICCA QUI). Si vede che siamo al suo ennesimo cambio di opinione: la forza di Palazzo Chigi!!!

Che putiferio ha combinato, allora, il sottosegretario di Fratelli d’Italia, Maurizio Leo, con l’annuncio del ritorno proprio di un tanto odiato strumento d’indagine fiscale tanto odiato dalle destre.  Lega e Forza Italia, più fedeli ad un clichè consolidato, hanno dato vita ad una levata di scudi. Come dare loro torto vista una tradizione specifica che coltivano da anni e anni. Tasse sì, ma senza “Grande fratello”; questo è lo slogan.  E, poi, anche loro hanno fresche fresche nelle orecchie le sparate contro il “pizzo di Stato”. Si sentono traditi da Giorgia Meloni e da Giancarlo Giorgetti. Forse credevano che mai e poi mai, proprio con lei … arrivassero i “guardoni”.

Giorgetti è quello più inguaiato. Si è trovato in una posizione ancora più difficile. L’ennesimo strappo con i compagni di partito che, evidentemente, hanno un’altra idea su come far quadrare i conti. Così dal Ministero da lui diretto si è fatto trapelare un anodino commento: Leo avrebbe sbagliato i tempi. Insomma, la pezza pensata per salvare il Ministro è quasi peggio del buco, visto che, tutto sommato, conferma l’intenzione d’introdurre quello che è visto come fumo negli occhi dagli stessi leghisti tra le cui fila milita Giorgetti.

La verità è che questa è una maggioranza mantenuta solo dall’accordo di potere. Tanto, ai poveri italiani si pensa di poter far ingoiare di tutto. Ma quanto durerà?