Inquinamento aria: oltre i limiti tollerabili anche in Italia

Inquinamento aria: oltre i limiti tollerabili anche in Italia

La settimana scorsa il Parlamento europeo ha votato a favore dell’adozione delle linee guida dell’OMS sulle micro particelle presenti nell’aria, PM2,5, ma non prima del 2035. Ma, per allora, non sarà troppo tardi?

I dati ci dicono già adesso che in tutta Europa si registrano mediamente 400.000 morti all’anno a causa dell’inquinamento atmosferico che, stando alle guida dell’Organizzazione mondiale per la sanità, riguardano le aree del Vecchio continente dove vive circa il 98% della popolazione europea.

Secondo un recentissimo studio, due tersi della popolazione vivono quotidianamente a contatto con un inquinamento superiore ben del doppio degli standard fissati dall’Oms. La ricerca, realizzata dall’Università di Utrecht nei Paesi Bassi e dello Swiss Tropical and Public Health Institute nell’ambito del progetto Expanse, finanziato dall’UE, e resa pubblica dal The Guardian di Londra, è stata realizzata analizzando i dati di oltre 1.400 stazioni di monitoraggio .

Il paese con l’aria più inquinata è la Macedonia del Nord dove i livelli raggiunti sono quattro volte quelli previsti dalle linee guide mondiali, con punte d’inquinamento che raggiungono addirittura il livello di sei volte superiori a quelli che dovrebbero essere.

Molto inquinata è l’aria di tutta l’Europa orientale, così come quella della Pianura padana, con un inquinamento medio superiore a quattro volte i livelli che dovrebbero essere garantiti.

Secondo la ricerca in questione più di un terzo di coloro che vivono nella Pianura padana e nelle aree circostanti nel nord del Paese sono in queste condizioni e respirano a pieni polmoni il particolato in sospensione nell’atmosfera.

Le misurazioni si riferiscono in particolare al PM2,5, derivante dall’uso di combustibili fossili, che passano dai polmoni al sangue e finiscono per colpire quasi tutti gli organi del corpo. Secondo l’OMS le concentrazioni medie annuali di queste sostanze inquinanti non dovrebbero superare i 5 microgrammi per metro cubo (μg/m3). In realtà, sembra che solamente il 2% della popolazione europea viva in aree con parametri rientranti nelle norme di prevenzione.

L’inquinamento atmosferico ha anche forti collegamenti con le condizioni sociali giacché le aree più inquinate, ad eccezione della Pianura padana,  sono solitamente anche quelle con popolazioni a basso reddito.