Legge di bilancio nessuna novità ,molte omissioni

Legge di bilancio nessuna novità ,molte omissioni

Povertà, disuguaglianze, Mezzogiorno ed altro scomparsi dalla Legge di Bilancio. Se sfrondato da tutto il suo tradizionale fare oratorio, il discorso con cui Giorgia Meloni l’ha presentata, porta inevitabilmente a considerare come dal suo Governo non venga molto di nuovo. Un qualcosa che tende alla gestione dell’esistente, senza grandi voli pindarici, sicuramente senza quell’enorme cambio di passo annunciato nel corso di una campagna elettorale tutta orientata contro quella continuità governativa “alla Draghi” che oggi viene sostanzialmente messa in pratica.

Gran parte degli stanziamenti continuano ad essere orientati nel tentativo di alleggerire, per quanto possibile, le conseguenze dell’aumento delle bollette. Per il resto, piccoli, davvero piccoli segnali, giusto per tenere fermi alcuni punti su quei temi che avrebbero dovuto segnare l’impronta nuova che la destra ha sempre detto di voler dare all’Italia. Se questo è l’assaggio delle scelte politiche del Governo Meloni siamo a posto.

Dei 35 miliardi previsti, la parte del leone la fanno i 21 destinati all’attenuazione del peso delle bollette. Piena continuità con il tanto contestato Draghi. Il resto, uno spezzatino di cose limitate. La pace fiscale diventa una treguetta. La flat tax, i cui relativi proclami, soprattutto quelli di Matteo Salvini, avevano fatto sperare in chissà quale allentamento del carico fiscale di tutti, di tutti, gli italiani non c’è, a meno che non vogliamo giocare con le parole.

Una finanziaria di realismo che stona però con tutte le promesse con cui la destra, e a fronte di un’astensione cresciuta, ha portato a casa un successo elettorale che per un po’ di tempo si è voluto spacciare per chissà quale viatico ricevuto dagli italiani. L’impressione, insomma, è che molte proposte avanzate da anni, e con particolari accenti comizieschi durante la campagna elettorale, siano solo dei titoli di capitoli da riempire, ammesso che ce ne sia la capacità e, soprattutto, i … soldi.

Ci sarà modo e tempo per valutare più nel dettaglio la portata di questa Legge di bilancio destinata a rafforzare il “fidanzamento” del governo della destra con gli italiani. Intanto limitiamoci a dire:  giusto, forse, così, ma tanti fidanzamenti durano poco proprio quando la realtà delle cose costringere a mettere i piedi per terra.