Migranti, nuove stragi: annegano in160 in due distinte tragedie

Migranti, nuove stragi: annegano in160 in due distinte tragedie

Nuove stragi di migranti nel Mediterraneo. 117 sono stati gli annegati delle ultime ore a seguito di  un naufragio avvenuto di fronte alle coste della Libia. Nei giorni scorsi, ma la notizia è giunta solo da poco, 53 migranti sono scomparsi nel mare Alborán.

I 117 si trovavano, con altri tre sopravvissuti, su un gommone affondato nelle acque di mare antistanti Tripoli, la capitale della Libia. Partito giovedì sera con 120 persone a bordo si è poi inabissato per cause sconosciute.

L’intervento della  Marina militare italiana è servito a salvare solamente tre delle persone che trasportava e che sono state poi trasferite a Lampedusa. Ai soccorritori hanno riferito che il gommone su cui viaggiavano sarebbe stato in mare circa 11 ore prima che si compisse la tragedia.

Tra le vittime dieci donne, una delle quali incinta, e due bimbi, uno di appena due mesi. Provenivano  da alcuni paesi africani, tra cui Nigeria, Camerun, Gambia, Costa d’Avorio e Sudan. I tre migranti salvati hanno raccontato di essere rimasti per oltre tre ore in acqua prima di essere recuperati.

Ilaria Diotallevi