Sulla via della Seta. La dottrina drusa e la storia del califfo Hakem
Quanti di noi hanno mai sentito parlare del Califfo Hakem e del mondo dei Drusi?
L’Oriente così a noi vicino e, al tempo stesso, ai nostri occhi ancora tanto sconosciuto e misterioso. In particolare, quando si ha a che fare con realtà che escono dalla nostra visione stereotipata dei popoli dell’est che stanno al di là del Mediterraneo.
E’ il caso, appunto, dei Drusi. Popolo guerriero che riesce a sopravvivere soltanto su montagne inaccessibili e che ancora oggi rischia di essere annientato da un’interpretazione teologica dei fondamentalisti che non ammettono l’esistenza di eretici in una visione rigidamente ortodossa dell’Islam.
Essi costituiscono una piccola nazione unita da una religione misteriosa che il suo stesso popolo non conosce ma che costituisce l’unico motivo per essere “nazione”.
Poche migliaia di abitanti divisi su tre confini, determinanti per la guerra e la pace del Medio Oriente, circondati da un antico nemico che li insegue da undici secoli per eliminarli e dai nuovi nemici delle cento guerre civili della Regione.
Un originale spunto per entrare in questa realtà affascinante ci viene dato da “ La via della Seta Editrice” con la pubblicazione della “Storia del Califfo Hakem” tratto dal “Viaggio in Oriente” di Gerard de Nerval.
Grazie a questo racconto, che verrà presentato da Gianfranco Gala e Matteo Trevisani a Roma, martedì 14 marzo alle ore 19 presso la Libreria Teatro Tlon, di via Federico Nansen.
La ” Storia del Califfo Hakem”, costituisce una grande occasione per entrare nel mondo di un Islam eretico ed esoterico, facilmente raggiungibile sull’altro lato del Mediterraneo, ma sostanzialmente sconosciuto, rivelato solamente a pochi iniziati.
Nel corso del suo viaggio in Oriente, la storia dei Drusi ha immediatamente ossessionato e affascinato uno scrittore visionario, come de Nerval, forse folle e morto suicida. E rappresenta ancora oggi un problema politico per le Cancellerie europee (e non solo) impegnate a considerare l’enigma dei Drusi, una componente fondamentale degli equilibri di almeno tre Paesi, Libano, Siria e Israele.
L’ operazione editoriale di “ Via della Seta Editrice” è un’iniziativa che nasce per parlare di viaggi in paesi misteriosi e di storie particolari , anch’esse generalmente poco conosciute. L’Oriente è il luogo ideale per questo tipo di racconti a metà strada fra l’immaginazione, la leggenda e il sogno.
Lo sviluppo della “ Storia del Califfo Hakem” è intrigante.
In un locale sulle rive del Nilo, dove i Sabei si riuniscono per bere alcolici e fumare hashish, sono entrati due avventori. Uno è Yousouf un cliente abituale, l’altro è il Califfo Hakem nascosto sotto un mantello nero, irriconoscibile per tutti. Yousouf è il suo doppio nella realtà e nel sogno. Le loro vite risulteranno legate in forma inestricabile fino all’imprevedibile finale in cui fantasia e storia si confondono, immersi in un racconto che inconsciamente diviene autobiografico.
Hakem attraverso un percorso complesso e contraddittorio si convinse di essere dio: verrà ucciso ed i suoi settari (convinti che viva nascosto in attesa della fine dei tempi) verranno a loro volta perseguitati e costretti a nascondere la loro fede.