Usa: finiti i soldi per l’Ucraina

Usa: finiti i soldi per l’Ucraina

La Casa Bianca è “senza soldi e quasi fuori tempo” per fornire più armi all’Ucraina a meno che il Congresso non agisca per approvare ulteriori finanziamenti e sostegno. E’ stata direttamente Shalanda Young, direttrice dell’ufficio di gestione e bilancio del tesoro, a scrivere una lettera molto esplicita e diretta: “senza l’azione del Congresso, entro la fine dell’anno esauriremo le risorse per procurare più armi e attrezzature per l’Ucraina e per fornire attrezzature dalle scorte militari statunitensi”.

La lettera ai rappresentanti del Congresso giunge dopo che già nell’ottobre scorso il Governo di Biden ha richiesto un finanziamento supplementare di 100 miliardi di dollari per sostenere “la nostra sicurezza nazionale e i nostri alleati e partner”.

Il riferimento è agli alleati nell’Indo-Pacifico, a Israele e all’Ucraina. A quest’ultima sarebbero destinati circa 61 miliardi di dollari. Altri 30 miliardi di dollari servono per sostituire le attrezzature del Dipartimento della difesa inviate a sostegno ucraino dopo l’invasione russa nel febbraio 2022.

La Young nella sua comunicazione ha affermato che la mancata fornitura di ulteriori finanziamenti “metterebbe a rischio i guadagni ottenuti dall’Ucraina, e sarebbe destinata ad aumentare la probabilità di una vittoria militare russ”.

Ma la Young ha ha dovuto riconoscere  aggiunto che “non esiste alcuna riserva magica di fondi disponibile per affrontare questo momento. Siamo senza soldi – e quasi senza tempo. Questo non è un problema del prossimo anno. Il momento di aiutare un’Ucraina democratica a combattere l’aggressione russa è proprio adesso. È tempo che il Congresso agisca”.

Nel corso del fine settimana, il Wall Street Journal ha riferito che gli Stati Uniti hanno fornito a Israele 100 bombe bunker buster, circa 15.000 bombe e 57.000 proiettili di artiglieria dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre scorso.