Italia di nuovo deferita: lo Stato paga in ritardo
Italia deferita dalla Commissione UE alla Corte di Giustizia europea per non aver applicato correttamente le norme sui ritardi dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione. Cosa che danneggia in particolare le aziende più piccole.
In realtà, la procedura d’infrazione è stata avviato sin dal 2021 quando è emerso che il nostro Paese non ha correttamente adottato le norme europee in materia che fissano termini stringenti entro i quali devono essere pagati i fornitori di beni e servizi. E neppure è stata avviata alcuna procedura per allineare la normativa nazionale alla direttiva europea. Inadempienza piena, insomma
La Commissione ritiene invece che se quanto previsto dalle norme europee fosse correttamente applicata ne verrebbe un grande vantaggio per le aziende, l’occupazione e la crescita.