Più veloce del previsto l’estinzione delle specie a rischio

Più veloce del previsto l’estinzione delle specie a rischio

Gruppi di specie animali stanno scomparendo a un ritmo 35 volte superiore alla media a causa dell’attività umana. Queste le conclusioni di uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. E secondo i ricercatori che lo hanno elaborato si tratta di un’ulteriore prova del fatto che la sesta estinzione di massa nella storia della Terra è in corso e sta accelerando.

Lo studio fa emergere che almeno 73 gruppi di specie di mammiferi, uccelli, rettili e anfibi si sono estinti dal 1500. Questo a causa della distruzione degli habitat, della crisi climatica e del commercio illegale di animali selvatici. Elementi che fanno prevedere che nei prossimi anni andremo incontro ad un’accentuazione del fenomeno.

Precedenti ricerche sui reperti fossili avevano stimato che, prima dell’impatto provocato dalle attività umane e alla presenza di noialtri, quasi un genere su 10.000 scompariva ogni secolo, ma questo, a seguito delle conclusioni dello studio non è più vero e i processi di estinzione si sono accelerati al punto che i ricercatori autori della ricerca paragonano le estinzioni in atto alla stessa che portò alla fine dei dinosauri.

Anche le specie arboree presentano problemi simili e si stima che un milione di loro restano a rischio di scomparsa a causa della pressione esercitata sull’ambiente dagli esseri umani.

CV