Edison e Italgas: come Putin, tagliano il gas e non pagano i danni

Edison e Italgas: come Putin, tagliano il gas e non pagano i danni

Cari connazionali vi racconto quanto è accaduto perché mi auguro che la prossima volta che farete un contratto per energia e gas chiediate informazioni anche riguardo a quello che di solito non si domanda mai e non è scritto da nessuna parte: se sbagliamo noi paghiamo noi, ma se sbaglia il gestore e ne abbiamo un danno paghiamo sempre noi.

Un utente Edison paga entro i termini stabiliti quanto richiesto in bolletta, 6 giorni dopo aver ricevuto il pagamento  il gestore chiude il gas dalla centrale. Ovviamente, per loro, devi telefonare entro specifici orari per avere spiegazioni in merito ciò significa che devi aspettare le 9 del mattino, prima non si può.

L’utente contatta il gestore: inutile raccontare quanti numeri digitare seguendo le indicazioni dettate dalla segreteria della società prima di poter parlare davvero con un umano. Comunque a quel punto, dopo un controllo si appura che il pagamento era stato eseguito e registrato errore loro, procederanno con l’avvio del riallaccio. Si può pensare va bene mi sono lavato con acqua fredda non ho preparato la colazione, ma ora intervengono. NO, un attimo, l’utente riceve un messaggio sul cellulare alle 20,47 per avvertirlo che solo il giorno dopo tra le 13 e le 15, appuntamento deciso senza accordo, un tecnico avrebbe provveduto al riallaccio del contatore presso l’abitazione. Eh si perché il distacco si può fare dalla centrale ma il riallaccio del gas per motivi di sicurezza dev’essere fatto alla presenza dell’utente. In ogni caso, vorrei sottolineare che non si può rispondere al messaggio e non si può cambiare orario.

Così niente acqua calda per l’igiene,  senza  poter   preparare   colazione, pranzo, cena e colazione e pranzo del giorno dopo non resta che aspettare. Si però Il tecnico non arriva né contatta l’utente. Un’ora dopo la scadenza fissata da loro per il riallaccio alle 16 finalmente un’ impiegata dell’Edison risponde, il povero utente chiede informazioni e scopre che il tecnico è dell’Italgas, certo chissà se c’è scritto sul contratto …..

Ma allora il riallaccio ? La signorina dice che avrebbe fatto un sollecito ma che ovviamente oggi non sarebbe venuto perché erano passate le 16. Impossibile contattare Italgas perché, dice la segreteria, per reclami bisogna rivolgersi al gestore Edison.

Così per il secondo giorno niente acqua calda per lavarsi e aggiungiamo nemmeno cibo cotto per cena , nemmeno una camomilla calda e sicuramente niente caffè domani mattina e forse questo è un bene visto il nervosismo. Che giustamente si sta facendo strada.

Non avendo ricevuto nessun’altra informazione l’utente continua comunque a provare e  alle  18 riesce a parlare  con un altro impiegato Edison che dice che avrebbe sollecitato un altro appuntamento: non si sa più nulla.

Terza mattina senza gas, l’utente alle 8  prova a telefonare dimenticando che il numero è attivo dalle 9. Bisogna aspettare,  al telefono finalmente qualcuno risponde e dice che solleciteranno ma che vedono sulla schermata … che può esserci un appuntamento solo lunedì  prossimo, altri 3 giorni interi ma che avrebbero fatto sapere ….

L’utente NON riesce a crederci, vale la pena ricordare che il distacco della fornitura del gas non solo è illegale senza invio di raccomandata e attesa di 40 giorni dal ricevimento da parte dell’ utente ma in questo caso è addirittura illegittimo in quanto non c’era morosità.

Non riuscendo ad accettare la prospettiva di una settimana scarsa senza gas e conseguenze varie, l’utente continua a cercare di avere informazioni le telefonate non si contano più e a volte tutti si spazientiscono: l’utente, frustrato, arrabbiato e dipendenti che in realtà non sanno che fare al di là di segnalare il fatto. Qualche dipendente ti suggerisce di provare col distributore  ITALGAS peccato che la segreteria non prevede che uno abbia il problema in questione né la possibilità di sapere se manderanno un tecnico. L’unica cosa che confermano che l’utente ha un contratto con EDISON non con ITALGAS.

Arrabbiato, avvilito, affranto e impotente l’utente riflette sul fatto che almeno non serve il riscaldamento in questo periodo  e si domanda se è successo a qualche altro utente e quale risarcimento può avere. Non avrà nemmeno i 20 euro, si venti euro, previsti se il gestore non rispetta i termini raccomandata ricevimento e distacco in caso di mora(delibera 173/2013/Com). Non può averli perché lui era in regola con i pagamenti.

Può segnalare il comportamento all’Autority che può sanzionare EDISON, ma comunque i soldi della multa non vanno a chi ha effettivamente subito danni, ma all’Autority stessa. Non resta quindi che fare una denuncia per  sospensione di un bene primario per il consumatore di cui è stato privato ingiustamente , senza motivo provocando  si stress e disagi ma che incide sul diritto  alla salute, diritto garantito costituzionalmente: per avere un risarcimento bisogna fare una causa che costa e poi il risultato tra un consumatore e due grosse Società…..chissà.

Però questa è l’Italia moderna efficiente.

LV