Usa e la battaglia per superare le disuguaglianze nel lavoro

Usa e la battaglia per superare le disuguaglianze nel lavoro

I lavoratori hanno subito in tutto il mondo un impatto senza precedenti a seguito della pandemia. Ma non allo stesso modo, come abbiamo avuto già modo di rilevare (CLICCA QUI). Negli Usa c’è un gran dibattito al riguardo perché i più colpiti sono stati i componenti la fascia dei bassi salari con l’80% dei posti di lavoro persi, le persone di colore rispetto ai bianchi e, nel settore del turismo e del tempo libero, le donne nere e ispaniche e gli asiatici americani. Invece, chi ha potuto usufruire della possibilità di utilizzare il lavoro a distanza si è visto persino pagare meglio.

L’esistenza di queste disuguaglianze, che aggravano situazioni pregresse storicamente consolidate, spiegano gli interventi previsti dal “Build Back Better Framework” (BBB) il provvedimento del Presidente Joe Biden che ha per sottotitolo Piano per la ricostruzione della Classe media. Si tratta di finanziamenti pensati per espandere i programmi dedicati al lavoro incentrati sulla formazione delle persone e sugli strumenti per fornire opportunità di lavoro, oltre che al settore dell’assistenza. Definiti anche una serie di sostegni che riguardano la formazione scolastica dei giovani, con una particolare attenzione a quelli che tra di loro sono più svantaggiati.

E’ evidente, infatti, che le aziende richiedono sempre più una formazione specializzata che vada ben oltre quella fornita dalle scuole superiori. Questo costituisce, però, un elemento che aggrava le disuguaglianze a sfavore di quei gruppi sociali che finora hanno avuto un minor accesso ai diplomi scolastici o non hanno ricevuto una formazione adeguata.

Così si assiste ad un rilancio dell’apprendistato visto che, mediamente, i partecipanti a questo tipo di programmi hanno guadagnato circa 7.000  dollari in più all’anno entro il sesto anno dall’iscrizione e oltre 300.000 in più nel corso della loro vita rispetto a chi non li ha frequentati.

La logica, insomma, è quella del “guadagna e impara” visto che i 33 miliardi previsti dal BBB offrono l’opportunità di guadagnare mentre apprendono una nuova abilità e, magari, si cimentano in un nuovo mestiere. E’ rivolta soprattutto a quanti che, con bassi salari, non possono neppure rinunciare al lavoro per sviluppare le competenze che consentirebbero loro di attivare lavori più remunerati.

La distribuzione prevista dei fondi è coerente con le finalità del piano visto che vengono suddivisi equamente tra i dipartimenti dell’Istruzione e quello del Lavoro e diretti al sostegno della partecipazione scolastica e alla creazione di partnership industriali. Oltre 10 miliardi sono previsti per impieghi finalizzati al contrasto del cambiamento climatico. Di cui 6,9 miliardi sono i dollari destinati alla creazione del Civilian Climate Corps (CCC), Corpo Civile per il Clima, destinato all’impegno professionale dei giovani contro il cambiamento climatico e per la cura delle aree pubbliche, cosa per la quale è prevista la creazione di posti a tempo determinato con un pagamento dei giovani impegnati di 15 dollari l’ora.

CV