Migranti in Libia: 100 i morti per bombardamento vicino Tripoli

Migranti in Libia: 100 i morti per bombardamento vicino Tripoli

Sarebbero cento i migranti morti a seguito del bombardamento di un centro di detenzione collocato a Tajoura, alla periferia di Tripoli, capitale della Libia. Il numero dei feriti ha superato i 130.

Alle Nazioni Unite è stata subito convocata una sessione del Consiglio di Sicurezza svolta a porte chiuse. E’ possibile che il fatto venga considerato un crimine di guerra,

Un portavoce del governo di Fayez al-Serraj, sostenuto dalle Nazioni Unite, ha reso noto che un ‘attacco aereo su Tajoura sarebbe stato effettuato dall’aviazione del generale Haftar sostenuto da Arabia Saudita, Egitto ed Emirati arabi

Nei giorni scorsi Haftar che aveva preannunciato “decisivi raid aerei su postazioni selezionate” dell’esercito del presidente internazionalmente riconosciuto, Fayez al-Serraj.

Da mesi il generale Khalifa Haftar si è ribellato a Serraj, venuto in visita in Italia solo due giorni fa.

Nel corso del bombardamento i velivoli di  Haftar hanno colpito un’accademia militare e una caserma nella zona di Zwara, vicina agli impianti petroliferi di Melitah, gestiti dalla Libyan Oil Company e dall’Eni.