Charlie Hebdo pretestuosamente contro tutti gli italiani, per il ponte di Genova

Charlie Hebdo pretestuosamente contro tutti gli italiani, per il ponte di Genova

Charlie Hebdo pubblica l’ennesima vignetta che non fa neppure sorridere e non porta alcun contributo. Anzi, favorisce una forma deviata di pensiero che sta sempre più inquinando le menti sulla base di generalizzazioni e mischiando temi che non hanno alcun legame tra di loro.

Immediate le reazioni, soprattutto della destra italiana, alla pubblicazione.

Forse l’autore della vignetta non ricorda che un certo Piano ha progettato un orgoglio parigino: il famoso Beaubourg. Non sa che una buona parte di un altro loro vanto, la Disneyland francese, ha visto all’opera imprese italiane. Ma parliamo solo di una piccolissima parte di quel che la presenza italiana ha rappresentato in Francia, così come non dobbiamo dimenticare quello che la nostra cultura, la nostra evoluzione democratica, deve anche all’influsso francese, a partire dalla loro Rivoluzione.

Insomma, le banalizzazioni rischiano solo di provocare danni, invece di costruire in positivo.

Nello specifico, Charlie Hebdo, inoltre,  sottovaluta le recenti denunce ufficiali in Francia sulle condizioni dei loro ponti, a conferma che siamo di fronte ad un punto di svolta di tutte le strutture costruite con le tecniche di 60 anni fa in tutto il mondo.

Soprattutto, hanno sorvolato sulle meravigliose parole dell’imam che a Genova è intervenuto assieme al cardinal Bagnasco: “Il crollo di un ponte che sia fisico o metaforico provoca sempre dolore e segna una perdita grave per l’umanità intera”.

Giancarlo Infante