Afghanistan: strage contro gli sciiti. 41 morti

Almeno 41 persone sono state uccise in Afghanistan e più di 80 ferite in un attentato suicida organizzato nella capitale afghana, Kabul.
L’obiettivo degli attentatori era una organizzazione culturale sciita, ma è stato coinvolta nell’esplosione anche la sede dell’agenzia di stampa Afghan Voice.
Il fatto terroristico è stato rivendicato dall’Isis, o Daesh, i seguaci del Califfato islamico che sta subendo dure sconfitte in Siria e in Iraq.
Tra le vittime si registrano molte donne e bambini, oltre che un gruppo di studenti riuniti nel centro culturale islamico sciita.
A seguire la prima esplosione se ne sono registrate anche altre due che, però, non hanno provocato altre vittime.