Spagna: i separatisti stravincono in Catalogna
In Spagna, i separatisti della Catalogna conquistano la maggioranza assoluta dei seggi nel nuovo Parlamento regionale di Barcellona ottenendo il 47% dei voti. Il partito degli unionisti di Ciutadans, però,è il primo, mentre i Popolari del Primo ministro di Spagna, Rajoy subiscono una vera e propria disfatta.
Le elezioni erano state convocate anticipatamente dopo lo scioglimento dell’Assemblea eletta nel 2015 a seguito del referendum sull’indipendenza della Catalogna dalla Spagna bloccato dal Governo di Madrid.
37 i seggi per Ciutadans, 34 a JxCat dell’ex presidente Puigdemont che è ancora in fuga a Bruxelles. Erc (la sinistra repubblicana catalana) ottiene 32 seggi, i socialisti 17, Cec (Podemos) 8, gli anticapitalisti della Cup 4 e i popolari 3.
I secessionisti, così, possono contare su 70 seggi, di due superiore alla maggioranza di 68 richiesti per formare una maggioranza nell’Assemblea regionale di Barcellona, composta da 135 membri.
I leader dei due principali partiti separatisti sono Oriol Junqueras, per lErc, dallo scorso 2 novembre in carcere a Madrid, e Carles Puigdemont.
Le elezioni, svoltesi senza incidenti, hanno fatto registrare un’affluenza record con l’81,9% rispetto al 74,9% delle precedenti del 2015.
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