Ucraina: 35 morti per gli scontri con le milizie filo Russia
Continuano gli scontri armati nelle regioni dell’ Ucraina orientale tra le forze ucraine e le milizie secessioniste filo russe. In una sola settimana i morti ufficialmente segnalati sono 35.
A seguito di un attentato, è stato ucciso con autobomba, a Luhansk, Oleg Anashchenko, capo militare della Repubblica Popolare di Lugansk (LPR), secessionista nei confronti del Governo di Kiev.
L’attentato è stato descritto dal portavoce delle milizie filo russi come un “atto di terrorismo” che hanno accusato i servizi segreti ucraini per la responsabilità dell’attacco. Da Kiev, invece, dalle autorità dell’ Ucraina viene negato qualsiasi coinvolgimento.