Nuova Zelanda: navi da guerra per spostare i terremotati
Continuano in Nuova Zelanda le forti scosse di terremoto che hanno messo in crisi i sistemi di collegamento stradali e ferroviari. Per sfollare la popolazione di alcune zone si è deciso di utilizzare navi da guerra e alle operazioni, oltre a quelle australiane, partecipano mezzi navali canadesi e statunitensi soprattutto per portare assistenza alla città di Kaikoura dove è necessario recuperare migliaia di persone da spostare dopo una serie di forti terremoti.
Il bilancio del sisma è di due persone decedute vicino a Christchurch dove il movimento tellurico ha colpito più violentemente, seguito da oltre 1800 scosse di assestamento.
Kaikoura è un luogo molto frequentato da turisti che si recano in una zona dove è possibile avvistare le balene.
Il bilancio delle autorità parla si una situazione catastrofica con oltre 100.000 frane che hanno interessato anche la principale arteria stradale che attraversa per tutta la sua lunghezza il paese.
Vi è stata una successione di fenomeni tutti superiori a 5.0, con una punta del 6.3. Seguono quella ancora più violenta di ieri di 7.8, mentre ancora non è conclusa la verifica delle conseguenze provocate dal violento sisma.
Il sisma ha colpito l’Isola del Sud della Nuova Zelanda e provocato anche uno tsunami. Secondo altre misurazioni la scossa aveva avuto un’intensità di magnitudo di 8.2, con epicentro a circa 100 chilometri da Christchurch, la principale città dell’isola meridionale.
Lo tsunami è arrivato nella costa nord-orientale circa due ore più tardi con una serie di onde che hanno toccato i due metri d’altezza, e si è temuto che il sisma provocasse la formazione ondate più alte fino a cinque metri nelle ore successive.
Così, circa 10 mila persone sono state immediatamente sfollate dal centro della capitale Wellington e da altre aree vicine e messe al sicuro in aree lontane dal mare.
Il punto dove si è abbattuto lo tsunami è quello di Malborough, la punta nord-orientale dell’Isola del Sud, fino a lambire la capitale Wellington, e la penisola di Banks, appena a sud di Christchurch.