Migranti. Sarebbero morti in 700 in tre naufragi. Molti bambini e neonati

Secondo fonti delle Nazioni Unite sarebbero circa 700 i migranti affogati in tre distinti naufragi avvenuti nelle ultime ore nelle acque della Libia. Tra di loro numerosi bambini e neonati.
Le fonti dell’Onu probabilmente si riferiscono ai tre barconi calati a picco nei giorni scorsi mentre con centinaia e centinaia persone stipate a bordo cercavano di lasciare le coste libiche per raggiungere quelle italiane.
Nei giorni scorsi mezzi della Marina militare italiana ed altri vascelli impegnate nell’operazione Frontex della Unione Europea erano intervenuti per soccorrere i naufraghi di numerose imbarcazioni e, in particolare di tre, che si erano capovolte.
In tutti e tre i casi risultavano disperse numerose persone secondo quanto hanno raccontato i sopravvissuti, ma purtroppo i mezzi di soccorso hanno potuto recuperare poche decine di cadaveri, come i 45 giunti a Catania con 600 salvati.
L’operazione europea è stata organizzata proprio per portare soccorso ai migranti che provano ad attraversare il Canale di Sicilia nonostante che nel corso degli ultimi anni non siano mancate notizie terribili sui naufragi che hanno fatto delle vere e proprie stragi.
Inclusa quella che più di un anno or sono fece inorridire il mondo perché persero la vita circa 900 persone i cui cadaveri non è stato ancora possibile recuperare dal fondo del mare.
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