Natale di sangue a Gerusalemme: quattro palestinesi uccisi
Quattro palestinesi sono stati uccisi dalle truppe mentre partecipavano alle proteste contro l’occupazione da parte delle forze ebraiche nei pressi del campo profughi di Qalandiya al nord di Gerusalemme. Ci troviamo dunque di fronte ad un Natale di sangue.
I palestinesi protestavano anche per le recenti incursioni fatte da estremisti israeliani sulla spianata delle moschee che con quella di al-Aqsa costituisce il terzo luogo santo per l’Islam.
Sono alcuni mesi, oramai, che gli scontri di piazza si sono intensificati e spesso accompagnati con assalti condotti da palestinesi con l’uso di armi da taglio al punto che questa stagione di proteste è stata ribattezzata l’intifada dei coltelli.
La polizia e l’esercito di Tel Aviv rispondono con le armi da fuoco letali, oltre che con proiettili di gomme e granate assordati e lacrimogeni, così sempre più frequentemente ci scappa qualche morto.