Egitto: uccisi autori attentato al Consolato italiano.Libia: smentita uccisione del capo degli scafisti.

Egitto: uccisi autori attentato al Consolato italiano.Libia: smentita uccisione del capo degli scafisti.

Dall’Egitto giunge notizia che le forze di sicurezza hanno eliminato a Giza, nei pressi della capitale egiziana, nove persone ritenute responsabili dell’attentato al Consolato italiano del Cairo dello scorso 11 luglio, a causa del quale perse la vita un passante e rimasero ferite cinque persone.

Le vittime militavano nella formazione Ajnad Misr, organizzazione recentemente collegata all’Isis che in Egitto è rappresentata dal gruppo Ansar Beit al Maqdis il quale si presenta come emanazione del Daesh nel Sinai. Il 22 luglio successivo la polizia egiziana aveva già eliminato altri due componenti il commando.

Smentita in Libia la notizia che Salah Al-Maskhout, il cosiddetto capo degli scafisti che gestisce gran parte del traffico di esseri umani tra la Libia e l’Italia fosse stato ucciso con le sue otto guardie del corpo a Zuwara da un commando che, secondo le testimonianze, avrebbe agito con grande professionalità. Lo stesso Maskhout ha rilasciato una dichiarazione dicendo che forse si è trattato di uno scambio d’identità.

La cosa aveva portato le autorità locali ad accusare l’Italia quale responsabile del blitz effettuato da qualche corpo speciale . Il Ministero della Difesa di Roma, però, aveva subito smentito. Del resto la legge italiana, e le tradizioni dei nostri servizi di sicurezza, non prevedono affatto che operazioni del genere, che vengono definite “omicidi mirati”, possano essere organizzate dalle nostre forze armate.