Marò: l’Alta Corte dell’India dice che si comincia il 7 Luglio

Marò: l’Alta Corte dell’India dice che si comincia il 7 Luglio

Finalmente da New Dehli giunge una notizia che fa restare piacevolmente stupiti, o almeno così si spera. La Corte Suprema indiana ha fissato al prossimo 7 luglio l’udienza per esaminare il ricorso presentato dai due marò italiani, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, contro il fatto che sia stata utilizzata la polizia investigativa indiana, Nia, nel corso delle indagini sulle vicende che portarono alla morte due pescatori locali sulle coste dell’India.

C’è da premettere che, in ogni caso, sono già state numerose le udizienze concluse con dei rinvii anche perché gli inquirenti indiani non sempre hanno dato l’impressione di avere le idee chiare sul da farsi.L’accusa del processo, adesso, di fronte alla Corte Suprema si gioca tutte le carte per poter insistere nei confronti dei due nostri marines con l’accusa di pirateria. Nel caso in cui l’intervento della Nia fosse giudicato arbitrario, come sostiene la difesa dei due italiani, il caso si sgonfierebbe in pochissimo tempo sotto il profilo giudiziario.

Nel corso dell’ultima udienza, la Corte suprema indiana aveva autorizzato Massimiliano Latorre a rimanere in Italia fino al 15 luglio per proseguire le cure a seguito dell’ictus che lo ha colpito.