Quattro indagati per la morte di Alberto Bevilacqua deceduto lunedì scorso. L’accusa é omicidio colposo.

Lo scrittore é deceduto lunedì 9 Settembre all’età di 79 anni dopo un ricovero di quasi un anno presso una clinica romana per uno scompenso cardiaco.
Il pubblico ministero ha iscritto sul registro degli indagati i nomi del direttore sanitario Mario Maggio e dei professori Antonio Ciccaglioni, Claudio Di Giovanni e Giuseppe Gentile che si sono occupati di Bevilacqua.
Sulla vicenda, tempo fa, gli avvocati della compagna dello scrittore, Michela Macaluso, in arte “Miti”, avevano presentato alla Procura della Repubblica un esposto contro ignoti non condividendo la decisione che lo scrittore venisse ricoverato nella clinica e ipotizzando l’accusa di lesioni colpose.
La Casa di Cura, Villa Mafalda, ha emesso un comunicato in cui viene ribadito “la correttezza dell’operato dei propri Sanitari, già evidenziata chiaramente dalla perizia disposta dall’autorità giudiziaria che ha riconosciuto, senza alcun dubbio, l’ineccepibilità della cure prestate al professor Alberto Bevilacqua, sconsigliandone addirittura il trasferimento presso altra struttura”.

Red