Parkinson e Vitamina B1. Nuovo caso curato dal dottor Costantini

Parkinson e Vitamina B1. Nuovo caso curato dal dottor Costantini

La paziente è venuta alla osservazione del dott. Antonio Costantini il giorno 28/04/2015 perché affetta da Malattia di Parkinson.

Era in terapia con un preparato a base di levodopa e carbidopa 300 mg al giorno. Ha iniziato una terapia intramuscolare con 100 mg di vitamina B1 due volte a settimana. In tre mesi ha avuto una completa regressione dei sintomi. In letteratura non è mai stato riportato in precedenza un evento simile con qualsiasi trattamento per la Malattia di Parkinson.

Nel filmato è chiaramente evidente che la vitamina B1 ha arrestato la progressione dei sintomi, ha mantenuto il pieno benessere motorio e non motorio della paziente senza nessuna complicazione dovuta all’uso prolungato di levodopa.

Secondo le nostre previsioni basate sulla osservazione di pazienti in cura da circa cinque anni, continuando tale terapia, lo stato di benessere si manterrà per sempre.

Attualmente la paziente, stanca di fare iniezioni, è in terapia con 8 capsule da 500 mg di vitamina B1 assunte in due dosi di 4 capsule ciascuna, la mattina e a pranzo. La dose totale è di 4 grammi al giorno. Noi abbiamo constatato che per avere gli stessi effetti clinici delle fiale, occorre prescrivere una dose di vitamina B1 per via orale di circa 140 volte superiore in peso, ad esempio 2 fiale a settimana (200 mg) equivalgono a una dose settimanale di 28 grammi di vitamina B1 per via orale, ossia 4 grammi al giorno per 7 giorni la settimana.