L’Ungheria chiude ai migranti mentre è la Croazia ad aprire le frontiere verso il Nord

L’Ungheria chiude ai migranti mentre è la Croazia ad aprire le frontiere verso il Nord

Mentre l’Ungheria traduce in fatti le minacce e arresta i migranti trovati nel proprio territorio, finora ne hanno fermati 170, e progetta di alzare anche un muro di sbarramento al confine con la Romania, dopo averlo fatto con quello con la Serbia, è la Croazia a consentire l’accesso ai profughi diretti verso il Nord Europa, in particolare in Germania e Svezia.

Le autorità di Zagabria hanno proprio esplicitamente assicurato che i profughi saranno autorizzati ad attraversare il territorio nazionale e, se necessario, saranno aiutati a raggiungere le loro destinazioni.

Così, le migliaia e migliaia di persone finite bloccate al confine tra Serbia e Ungheria, impossibilitate ad oltrepassare il muro di recinzione innalzato dalle autorità di Budapest ed il fitto cordone di poliziotti e soldati messo a presidio della frontiera, potranno ora muoversi verso il settentrione attraversando la Croazia.

Sempre più forti, intanto, si fanno le pressioni dei tedeschi su Italia e Grecia per avviare la costituzione e l’operatività dei centri che dovranno essere utilizzati per il riconoscimento dei migranti e per stabilire quanti potranno essere riconosciuti come rifugiati politici.