Ucciso a Beirut un capo militare di Hezbollah. Accusato Israele, ma la rivendicazione é di un gruppo sunnita sconosciuto

Ucciso a Beirut un capo militare di Hezbollah. Accusato Israele, ma la rivendicazione é di un gruppo sunnita sconosciuto

Ucciso a Beirut uno dei più importanti comandanti dei gruppi sciiti Hezbbolllah che costituiscono una delle principali forze politiche e militari nel Libano e il principale alleato in Siria di Bashar al-Assad. Hassan Howlo al-Laqqis, questo il suo nome, è stato ucciso con dei colpi d’arma da fuoco al di fuori dal suo appartamento nella parte meridionale della capitale libanese.

Hezbollah ha subito accusato Israele, ma un gruppo sunnita libanese, finora sconosciuto, ha rivendicato la responsabilità per l’attacco che colpisce per l’ardire di chi l’ha compiuto visto che al-Laqqis si muoveva in un territorio di cui la sua organizzazione controlla ogni centimetro quadrato.

Gli israeliani negano ogni coinvolgimento e tendono, lo ha fatto direttamente il ministro dell’energia, Silvan Shalom, ad accusare dell’omicidio i gruppi più fondamentalisti tra i sunniti.

 RomaSettRed