La Cina è pronta al lancio della sua prima sonda lunare. “Coniglio di giada” partirà alle 17,30 italiane di domenica 1 dicembre
La Cina è pronta al lancio di un suo robot sulla Luna. La partenza della sonda spaziale Chang’e-3 lunar, ovvero “Coniglio di giada”, con a bordo, appunto, il robot spaziale Yutu, è fissata per le 17,30, ora italiana di domenica 1 dicembre, quando in Cina saranno le 1,30 della notte tra domenica e lunedì. “Coniglio di giada”, che sarà lanciato da un razzo vettore “Long March 3-B”, raggiungerà il nostro satellite naturale a 34 anni dallo sbarco del primo uomo sulla Luna alle 20,18 del 20 luglio 1969. Il primo essere umano a posare il proprio piede fu l’astronauta americano Neil Amstrong, seguito sei ore dopo dal suo compagno di missione Buzz Aldrin, mentre il terzo dell’equipaggio dell’Apollo 11, Michael Collins, contnuava a volare in orbita lunare nell’attesa del ritorno a bordo dei colleghi.
“Coniglio di Giada”, che ha il compito di raccogliere materiale lunare e riportarlo sulla Terra, partirà dalla base di lancio di Xichang, nella provincia del Sichuan nel sud ovest del Paese e, stando almeno a quanto annunciato dai responsabili della missione, raggiungerà la Luna a metà dicembre. L’obiettivo della missione sarà quello di sondare la struttura geologica della luna e le sostanze che si presentano sulla superficie, alla ricerca di risorse naturali, in quella zona di suolo lunare nota come “Baia degli Arcobaleni”. “Coniglio di giada” è la terza missione lunare cinese, dopo quella del 2007 e quella del 2010, che avevano lanciato una sonda per monitorare un asteroide, e l’80 per cento della tecnologia usata, come spiegano gli scienziati del programma spaziale cinese, è di nuova generazione.
Questo lancio della prima sonda lunare cinese rappresenta un passo significativo nelle attitività spaziali di Pechino e permetterà al Paese di coprire un altro passo della distanza che separa la Cina da Usa, Russia ed Europa nelle atività spaziali.
Beatrice Zamponi