Il ciclone Phailin si é abbattuto sull’India a 200 km all’ora. Notizie sui primi morti
Come preannunciato, il ciclone Phailin si è abbattuto sugli stati indiani di Orissa e del confinante Andhra Pradesh.
11 i morti registrati nelle prime ore. Abbattute linee elettriche, sradicati migliaia di alberi e segnalate inondazioni nelle popolate aree di Ganjam, Khurda, Puri, Jagatsinghpur Srikakulam. Parliamo, insomma, della costa dell’India lungo il Golfo del Bengala.
600 mila persone sono state evacuate dalla zona colpita dove i venti sono arrivati a soffiare fino ai 200 chilometri orari.
Memori delle esperienze del passato, nella stessa area un ciclone qualche anno fa provocò 10.000 morti, i responsabili dell’ordine pubblico hanno avvertito per tempo la popolazione e predisposto rifugi e ripari da mettere a disposizione delle centinaia di migliaia di persone da evacuare per limitarne almeno i danni fisici più gravi e la morte.
Scuole ed edifici pubblici sono stati trasformati in centri di raccolta. Adesso sono già stati predisposti piani di intervento da mettere in atto non appena la furia degli elementi si sarà calmata e renderà possibile la riparazione dei danni e, soprattutto, il recupero di eventuali dispersi.
John Balcony