Studiare al Nord costa mediamente di più che nel resto d’Italia.Lo rivela una ricerca di Federconsumatori

sui costi per le spese universitarie che gli studenti debbono affrontare. Gli atenei più cari sono al Nord dove le spese sono mediamente più care del 30 per cento.
Il primato delle università più costose va a Milano. Per frequentarle gli studenti devono versare tasse medie minime di 748,50 euro. A seguire Padova che, per chi si colloca nella fascia bassa, prevede mediamente imposte di 722,77 euro annui. «Non dimentichiamo che il calcolo delle tasse è basato sulla dichiarazione dei redditi, quindi nell’analisi occorre considerare anche il peso dell’evasione fiscale», commenta Rosario Trefiletti, Presidente Federconsumatori.

«Il fatto che le famiglie di alcuni ragazzi dichiarino redditi inferiori a quelli che realmente percepiscono porta alla crescita progressiva del numero di studenti che rientrano nelle fasce più basse: questo innesca la riduzione dei fondi da distribuire, penalizzando quindi- continua Trefiletti – coloro i quali hanno davvero bisogno di usufruire dell’istruzione pubblica a costi accessibili».

Red