Ispettori Onu a Damasco per distruggere arsenale chimico siriano. 1000 tonnellate da smaltire in nove mesi
Gli ispettori dell’Onu, sono arrivati in Siria per cominciare il lavoro di distruzione delle armi chimiche di Bashar al-Assad. Si tratta di circa 1.000 tonnellate di materiale. Dovrà essere smantellato nell’arco di circa nove mesi per completare l’operazione secondo quanto disposto dalla risoluzione del’Onu approvata, con tanta fatica, qualche giorno fa grazie all’accordo raggiunto tra Stati Uniti e Russia.
19 sono gli esperti internazionali inviati dalla OPAC, l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, con sede in Olanda e 14 i funzionari dell’Onu che li accompagnano.
Entro una settimana, è previsto l’arrivo di un secondo gruppo di ispettori, che potrebbero raggiungere complessivamente il numero di 100, vista la complessità dell’opera necessari a smaltire sostanze altamente pericolose in tempi molto ristretti.
Red