Marino: Roma a rischio fallimento con 897 milioni di debiti. Appello al Governo. Intanto vendita di beni e chiusura di enti “inutili”

Marino: Roma a rischio fallimento con 897 milioni di debiti. Appello al Governo. Intanto vendita di beni e chiusura di enti “inutili”

Roma, con 867 milioni di debiti è alla bancarotta. Al Sindaco, Ignazio Marino, non resta che appellarsi al Governo perché salvi la Capitale. “L’analisi ci dice che abbiamo 867 milioni di debiti. Noi vogliamo un confronto con il Governo affinché la Capitale abbia ciò che le spetta.

“L’obiettivo è salvare Roma – ha aggiunto Marino – e lo dobbiamo fare insieme. O si è con Roma o contro. Il Governo deve fare gli stessi sforzi che stiamo facendo noi. Nelle prossime ore chiederò a tutti i parlamentari eletti a Roma di aiutarci nel dialogo con il governo. La Capitale d’Italia non può fallire e non fallirà”.

Marino dice che il Campidoglio è pronto a vendere i propri immobili per risolvere la situazione. Dovrebbero arrivare così 200 milioni. Poi, vuole liberarsi delle società pubbliche considerate inutili, rivedere i contratti con le aziende partecipate e liberarsi da tanti affitti inutili, con costi di altri 105 milioni di euro.
marino napolitano
Immancabile di questi tempi, l’annuncio dei tagli che riguarderanno anche il gabinetto dello stesso Sindaco. Più che un taglio, in questo caso, Marino ha annunciata una vera e propria amputazione: il fondo a disposizione scenderà da 7,3 milioni di euro a 500 mila euro. ”Anche noi faremo la nostra parte per quanto riguarda il bilancio – ha affermato Marino.

Antonello La Monaca