Tutto come previsto. La Giunta del Senato considera Berlusconi “non eleggibile”. Pdl e Lega non partecipano al voto per protesta
Tutto come previsto. La Giunta delle Elezioni e le immunità del Senato non ha accolto le proposte del relatore, sen. Andrea Augello, che tendevano a far considerare Silvio Berlusconi “eleggibile” al Senato nonostante la condanna definitiva a 4 anni di reclusione. La votazione è avvenuta in un clima molto teso perché i componenti del Pdl e della Lega hanno abbandonato la riunione in segno di protesta. I no sono stati 15, un solo voto a favore.
Si apre adesso una nuova fase, così come previsto dal regolamento. Si partirà dal presupposto che l’elezione di Berlusconi è “contestata”. Il nuovo relatore sarà lo stesso presidente della giunta, Dario Stefàno del Sel secondo il quale la prossima seduta non si terrà prima di 10 giorni.
Silvio Berlusconi, a questo punto, può presentarsi a sostenere le proprie tesi, esibire altra documentazione ed avvalersi dell’ausilio di legali o persone di sua fiducia.
Red