205 metri quadrati per Batman a Roma: sfratto per morosità. Fiorito costretto ad abbandonare la casa di via Margutta. L’ex politico non avrebbe pagato 42 mila euro

205 metri quadrati per Batman a Roma:  sfratto per morosità. Fiorito costretto ad abbandonare la casa di via Margutta. L’ex politico non avrebbe pagato 42 mila euro

I guai giudiziari non sembrano terminare per Franco Fiorito, l’ex capogruppo del Pdl del consiglio regionale del Lazio. Nel maggio scorso anno l’ex uomo politico, conosciuto anche con il soprannome di “Batmann” e di “Federale di Anagni”, era stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione e cinque anni d’interdizione dai pubblici uffici dal Tribunale di Roma per i rimborsi spese versati al gruppo consiliare e mai documentati e, soprattutto, fatti sparire dalle casse del partito.

Un’indagine che aveva causato le dimissioni della governatrice Renata Polverini. Questa volta “Batmann” è tornato nell’occhio del ciclone per uno sfratto per morosità. Da dieci mesi, infatti, Fiorito non aveva più corrisposto l’affitto per la casa di Roma, di ben 205 metri quadrati, nella centralissima e prestigiosa in via Margutta che ha in locazione dall’Ipag Sant Alessio, l’Istituto Margherita di Savoia per i ciechi che nel marzo 2012 gli aveva assegnato quella casa dopo un’asta.

Una morosità, com’è stato accertato dal tribunale civile di Roma, di 42.246 Euro. “Non ero nelle condizioni di pagare”, ha detto Fiorito a causa dei provvedimenti adottati nei suoi confronti dalla Procura che aveva disposto anche il sequestro dei beni.

La casa di Via Margutta

La casa di Via Margutta


Motivazioni queste che non hanno convinto i giudici romani che non hanno concesso proroghe ordinandone il 28 agosto lo sfratto per morosità.

Una decisione che ha provocato anche una diffida da parte dell’Ipab. L’ente proprietario della casa che fu anche teatro delle scene del film di Federico Fellini “ La dolce vita”, ha invitato l’ex politico a lasciare l’abitazione.

Enrico Barone