Roma, Inter e Milan agguantano in testa Napoli e Juve. La Fiorentina travolge il Genoa. Kakà di nuovo nel Milan

Roma, Inter e Milan agguantano in testa Napoli e Juve. La Fiorentina travolge il Genoa. Kakà di nuovo nel Milan

Se il buongiorno si vede dal mattino, questa nuova serie A si prospetta scoppiettante. E lo spettacolo è appena cominciato. Dopo gli undici gol totali negli anticipi di sabato, la fresca serata settembrina che concludeva il secondo turno di campionato ha regalato una valanga di reti, spettacolo e inaspettate sorprese.

Forza tre. Ti aspetti i soliti singhiozzi da trasferta neroazzurri e invece ti ritrovi un’Inter serena e spietata come non si vedeva da tempo rifilare tre gol al Catania e mettere un altro importante mattone in un cantiere che si sta lentamente trasformando nell’opera che Mazzarri ha in testa per la sua squadra. Le reti di Palacio, Nagatomo e Alvarez hanno steso un Catania orfano di Gomez, Lodi e Barrientos, l’asse che tante volte l’ha saputo trascinare nella scorsa stagione e che Maran dovrà cercare di sostituire al più presto con i nuovi arrivati.

aaacalcio101 giuseppe rossi[2]Il ritorno di Pepito. Dopo un anno di calvario e sofferenze è tornato a ruggire Giuseppe Rossi. Il bomber viola segna una doppietta d’oro e ritrova il sorriso dopo tanti infortuni zero minuti giocati. La Fiorentina di Montella ha travolto un Genoa ancora alla ricerca di se stesso e troppo stralunato per essere vero. Alla scorpacciata di reti viola si è aggiunto anche il panzer tedesco Mario Gomez. Due gol per l’ex Bayern Monaco che ha definitivamente scacciato l’emozione delle prime uscite. Il 5a2 finale è un’umilizione troppo pesante da digerire per il Presidentissimo del Genoa Preziosi. Ha fine partita tenuto per più di un’ora chiuso nello spogliatoio il tecnico Liverani. L’esonero dell’ex centrocampista di Perugia, Lazio e Palermo è qualcosa di più di una semplice ipotesi.

Tutti pazzi per Totti. Fischiata alla presentazione e circondata da molti dubbi alla vigilia, questa Roma di Garcia macina gioco e regala alla platea dell’Olimpico un inaspettato show calcistico. aaacalcio102 Lijaic[3]Protagonista del netto 3a0 contro il Verona il solito Francesco Totti. Non segna il capitano della Roma, ma mette tutta la sua classe al servizio della squadra con una dedizione certosina. Trentesette anni e non sentirli. Ma la vera nota lieta è De Rossi, tornato a giocare come sapeva solo fare con la maglia azzurra. Padrone del centrocampo, sicuro di se stesso, capace come ai bei tempi di prendere in mano il gioco e far girare alla perfezione i meccanismi del gioco giallorosso. Ciliegina sulla torta preparata da Totti & compagni i gol da sogno di Miralem Pijanic e Adem Lijaic. Due perle che fanno sognare e rimandano tutti i rimpianti per le partenze di Osvaldo e Lamela.

Aspettando Kakà. Dopo la partenza a sorpresa di Boateng, destinazione Shalke 04, Allegri si aspetta il regalo di fine mercato. E l’ha avuto. Dopo una lungo tira e molla si è concluso il clamoroso arrivo in maglia rossonera di Ricardo Kakà. In attesa del ritorno del filgliol prodigo, il Milan si è sbarazzato del Cagliari grazie ai gol di Robinho, Mexes e del solito Balotelli. Dopo la vittoria nei preliminari di Champions contro il Psv Eindhoven, il Milan sembra guarito dal mal di pancia di Verona e a poche ore dalla chiusura del mercato, l’arrivo di Matri e quello quasi imminente di Kakà fanno sorridere i tifosi rossoneri.

Gli altri risultati. Udinese-Parma 3a1, Sassuolo-Livorno 1-4, Atalanta-Torino 2a0, Bologna-Sampdoria 2a2

Gianluigi Zamponi