La corsa dei tori fa scuola Dopo Pamplona é la volta degli Stati Uniti

La corsa dei tori fa scuola  Dopo Pamplona é la volta degli Stati Uniti

Importato da Pamplona il “Grande Bull Run” sta diventando uno degli appuntamenti da non perdere negli Stati Uniti. La corsa con i tori adesso piace anche agli americani. Loro non la giudicano tanto pericolosa. In fondo, scrive il sito ufficiale dell’evento: ci sono stati solo 15 morti nella corsa dei tori di Pamplona negli ultimi 102 anni! Chissà cosa ne pensano i 15.

In ogni caso, nessuna preoccupazione, gli organizzatori dicono di aver preso molte più precauzioni di quelle adottate per la corsa di San Fermin di Pamplona, anche se non spiegano di cosa si tratti.

In ogni caso, non hanno dubbi: chiunque può correre e unirsi al divertimento! Poi, aggiungono una precisazione importante, che può fare la diversità: “Inoltre, a differenza della corsa dei tori in Spagna, i nostri tori non sono uccisi dopo l’evento e non sono affatto maltrattati perché si comportino in un modo o in un altro.
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Dopo la manifestazione in Virginia, adesso, il “Grande Bull Run” finirà per essere organizzato nel Texas, in Florida, nella California, nel Minnesota, nell’Illinois e, infine in Pennsylvania

John De Giorgi