Negata la libertà a Rancadore boss mafioso per 20 anni a Londra

Negata la libertà a Rancadore  boss mafioso per 20 anni a Londra

Negata la libertà provvisoria su cauzione a Domenico Rancadore, il boss mafioso catturato a Londra dopo 20 anni di latitanza. Il tribunale di Westminster ha detto no per il fatto che egli ha vissuto nel Regno Unito per due decenni sotto falso nome.

Rancadore, uno degli uomini più ricercati in Italia, deve scontare una condanna a sette anni perché riconosciuto come appartenente a Cosa Nostra. Nel caso specifico, Rancadore è stato condannato in Italia per la raccolta di tangenti da costruttori per la famiglia mafiosa di Trabia in provincia di Palermo.

Contro di lui, però, nel frattempo sono state lanciate altre accuse da collaboratori di giustizia, grazie ai cui resoconti é stato definito per lui un ruolo molto importante nelle gerarchie mafiose.

Il procuratore dell’accusa londinese, Benjamin Seifert, ha però sostenuto che Rancadore è, in realtà, uno dei capi della mafia ed ha richiesto un secondo ordine di cattura perché erano stati sollevati dei dubbi sulla legittimità del primo che aveva consentito l’arresto dell’italiano. Ovviamente, questa seconda disposizione è stata eseguita nella cella in cui Rancadore è attualmente detenuto.
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Il giudice distrettuale Quentin Purdy ha disposto che la prossima udienza venga fissata per il prossimo 22 Agosto. Il difensore del siciliano, Euan Macmillan ha fatto presente alla Corte le condizioni di salute del Rancadore sottoposto lo scorso anno ad un intervento chirurgico per l’applicazione di uno “stent” coronarico.

L’avvocato ha smentito il fatto che l’arrestato avesse tentato la fuga al momento in cui i poliziotti si erano presentati presso la sua abitazione per fermarlo.

All’udienza erano presenti anche la moglie e la figlia Daniela del boss mafioso.

Molta sorpresa ha suscitato la notizia dell’arresto tra i vicini di casa. Tutte le dichiarazioni concordano nel sostenere che si tratta di “uno dei migliori vicini di casa si possa avere”.

I giornali londinesi hanno seguito con molta enfasi la cattura e la prima udienza del caso. ” I Soprano nella periferia di Londra” questo il titolo del “Daily Mirror” secondo il quale Rancadore ha fatto anche l’autista di personaggi importanti della vita londinese.

Red